Multidisciplinarità e analisi per migliorare la presa in carico.
Il software aiuta a strutturare un Progetto di Vita individuale, personalizzato e partecipato: dà enfasi non solo alle caratteristiche di funzionamento della persona, ma anche alle sue aspettative, ai desideri, alle volontà. Richiede che all’interno di questa progettazione partecipino i protagonisti più importanti, la persona con disabilità e i contesti familiari.
Serafino CortiDirettore Dipartimento delle Disabilità, Fondazione Sospiro ONLUS
Il Dipartimento delle Disabilità della Fondazione Sospiro è una realtà che risponde ai bisogni di sostegno e di autodeterminazione di persone con disabilità in età evolutiva ed età adulta attraverso 21 Residenze Sanitarie, centri diurni, ambulatori riabilitativi per l'età evolutiva, appartamenti protetti e imprese sociali focalizzate all'inclusione lavorativa. In Regione Lombardia dà sostegni personalizzati e altamente specializzati a più di 600 persone con disabilità grazie al lavoro di oltre 550 professionisti del settore.
È un dipartimento in profonda trasformazione che, mentre prova a migliorare la qualità dei suoi servizi storici, sperimenta interventi innovativi per i trattamenti dei disturbi della condotta, condizione fondamentale per facilitare la realizzazione del Progetto di Vita della persona con disabilità. Per questo motivo le relazioni con università, istituti di ricerca italiani e internazionali e con l’Istituto Superiore di Sanità sono fondamentali.
La sfida
Gestire una grande quantità di dati diversificati
Rendere fruibili le informazioni ai professionisti.
Disporre di uno strumento di analisi per monitorare e migliorare il sostegno alla persona con disabilità.
I risultati
Informazioni disponibili e in evidenza.
Persona con disabilità come protagonista della presa in carico.
Accrescimento della collaborazione multiprofessionale .
Miglioramento dell'analisi sugli esiti assistenziali .
Esigenze
Semplificare la complessità e migliorare l'analisi multidisciplinare per migliorare la qualità dei sostegni.
L'aumento della complessità dei bisogni di sostegno e dei bisogni di salute, la conoscenza e il rispetto delle preferenze e delle persone con disabilità, insieme ai numerosi adempimenti amministrativi, rendeva molto complesso coordinare dati presenti su diversi strumenti.
Era necessario unificare e raccordare questa globalità in modo da avere una
visione unitaria
e poter lavorare più efficacemente.
Inoltre, dato il gran numero di informazioni disponibili, era necessario disporre di un
dato certo
, sempre disponibile, recuperabile e analizzabile.
Progetto realizzato
Un unico software per raccordare diverse professionalità.
Cartella Socio Sanitaria ordina le informazioni a disposizione, permettendo di effettuare un'analisi con diversi livelli di selettività. Oltre a facilitare la gerarchia delle informazioni, dà la possibilità di filtrare i dati e di aggregare differenti informazioni, ad esempio è possibile paragonare il dato sanitario con gli interventi educativi.
Perchè Zucchetti
Partner per un progetto condiviso.
Fondazione Sospiro ha preso parte attiva nella coprogettazione del software per la presa in carico e valorizzazione della persona disabile.
La specificità degli strumenti a disposizione dei professionisti e la struttura e profondità della soluzione sono il frutto di un dialogo teso a trovare una soluzione ideale, che agevolasse la messa al centro della persona, con le sue necessità e desideri.