27 FEBBRAIO 2024
La prima edizione del Forum Hôtellerie ha presentato sia i dati storici 2023 che le previsioni della domanda alberghiera 2024, fondate sull’AI
Zucchetti e AlbergatorePro, con la partecipazione di Federalberghi, Hbenchmark e Nexi, hanno invitato a Riccione gli albergatori italiani per la prima edizione di Forum Hôtellerie, un appuntamento per confrontarsi sul futuro dell’ospitalità nel nostro paese. Per la prima volta è stata esposta la previsione della domanda alberghiera per il 2024, confrontata con i dati 2023 relativi ai flussi turistici. Grazie al contributo fondamentale fornito dalle tecnologie digitali, in particolare IA e big data, ai risultati emersi si abbinano indicazioni di strategia sia per l’orientamento del business che degli investimenti 

Il 22 febbraio 2023 a Riccione si è tenuta la prima edizione nazionale del Forum Hôtellerie, organizzata dalla software house Zucchetti e dalla società di formazione e consulenza AlbergatorePro. All’evento hanno collaborato Federalberghi, HBenchmark e Nexi.

Per la prima volta agli operatori del settore hôtellerie, che hanno fatto registrare il tutto esaurito al Palariccione, sono stati presentati non solo i trend 2023 relativi ai flussi turistici, ma anche le previsioni della domanda alberghiera per il 2024, fondate sui dati provenienti da oltre 25.000 hotel.
Le informazioni così aggregate dalla tecnologia digitale Zucchetti, anche grazie a processi di Intelligenza Artificiale, hanno potuto dare indicazioni strategiche, e di investimento, al mercato e spunti concreti per definire con largo anticipo le strategie con le quali affrontare la prossima stagione. Si è parlato inoltre dell’evoluzione del mercato del lavoro riferito allo specifico settore, dell’andamento delle transazioni digitali, nonché dell’importanza dell’innovazione tecnologica come leva competitiva per l’hospitality. 

È stato aperto così un nuovo corso nella gestione alberghiera che guiderà le scelte di business con criteri rinnovati, in grado di trovare un valido fondamento nella corretta lettura dei dati.

Molto apprezzato dai partecipanti è stato il valore degli interventi dei relatori, personalità di rilievo sia in ambito scientifico, sia per la conoscenza del settore: 

Alfio Quarteroni, Presidente del Comitato Scientifico Zucchetti
Gian Marco Montanari, CEO & CoFondatore di AlbergatorePro
Alessandro Massimo Nucara, Direttore Generale Federalberghi
Francesco Traverso, CEO & Co-Founder di HBenchmark Srl 
Dhruv Rishi, Head of Marketing & Partnerships eCommerce di Nexi.

I dati più interessanti sull’andamento turistico emersi durante il Forum, si possono così riassumere:

Crescita dei ricavi complessivi del comparto hospitality pari a 12,4% (2023 vs. 2022)

Maggiore redditività, dal 6% al 24%, delle camere a seconda della destinazione (2023 vs. 2022)

Maggior ricorso ai canali digitali per le prenotazioni dal 2019 ad oggi (Online Travel Agency +12% e +27,8% da sito web)

Conferma dei turisti americani in qualità di top spender, con una predilezione per i soggiorni nelle città d’arte, seguiti da svizzeri, austriaci e tedeschi (2023 vs. 2022)

Crescita dell’occupazione dipendente nel settore turistico in media del 25%, ma persistenza di criticità nel reperire personale qualificato (2023 vs. 2022)

Per quanto riguarda invece le previsioni per il 2024 l’analisi delle prenotazioni, per il periodo maggio-settembre 2024, mostra una tendenza in aumento tra lo 0,4% e il 2,5%, a seconda delle destinazioni (mare, montagna, lago, città d’arte) con il 24,9% della disponibilità delle camere già occupato, a dimostrazione che la clientela sta anticipando il momento della prenotazione per le vacanze estive per cercare di ottenere tariffe migliori.

“Abbiamo sentito”, dichiara Angelo Guaragni, amministratore Zucchetti Hospitality, “la forte esigenza di condividere con i tanti operatori di settore, che da anni sosteniamo nei loro processi di digitalizzazione, una nuova metodologia di business e di gestione. Grazie alla sinergia fra Zucchetti e AlbergatorePro e ai vari player coinvolti, abbiamo dato una risposta concreta agli albergatori, basata sull’innovazione e sulla possibilità di impostare una sapiente strategia. Ad esempio, con i nostri strumenti di intelligenza artificiale per l’analisi della domanda alberghiera, unitamente ai nostri software di revenue management, forniamo le informazioni indispensabili per stabilire la più vantaggiosa e competitiva tariffa per la vendita delle camere, aumentando così la redditività degli hotel in modo sistematico”. 

“Nel 2023 la tariffa media giornaliera (ADR) in hotel è cresciuta del 10,9% rispetto al 2022 arrivando quasi a doppiare l’inflazione dello stesso periodo” dichiara Gian Marco Montanari, amministratore delegato di AlbergatorePro. “Il trend di crescita cavalca l’onda del revenge tourism manifestatosi con la fine delle restrizioni post pandemia. Nonostante la flessione incontrata tra fine primavera e inizio estate a causa della crescita dei tassi di interesse che ha tolto potere d’acquisto alle famiglie e da un meteo sfavorevole che ha imposto gli operatori di convivere con alluvioni, super-celle e incendi estivi, gli hotel italiani hanno fatto registrare performance complessivamente superiori rispetto al 2022. ADR e occupazione previsionale sono in crescita anche per il 2024 con i primi dati aggiornati a febbraio che confermano il trend positivo dell’ultimo biennio anche in vista della stagione estiva. Prenotare in anticipo non impatta positivamente solo sulle tasche del turista ma anche e soprattutto sulla qualità del servizio che gli verrà erogato, dato che gli operatori del settore hanno così modo di organizzare la stagione per tempo, anche sul piano del reperimento di forza lavoro adeguata numericamente e qualificata professionalmente”.