20 OTTOBRE 2025


Dalla collaborazione tra l’Osservatorio Zucchetti HR e l’Osservatorio Delta Index nasce un’indagine sul mondo del lavoro che comprende sia l’opinione delle imprese che quella dei candidati
I due osservatori consentiranno di confrontare gli insight sulla gestione dei processi aziendali relativi al personale da parte degli HR Manager con i giudizi e le aspettative della Generazione Z in merito alle offerte di lavoro e alle campagne di employer branding.                       

Attrazione dei talenti e retention dei giovani rappresentano sicuramente un punto centrale nelle strategie aziendali e sovente emerge una divergenza di vedute tra ciò che offrono le imprese e cosa realmente cercano le nuove generazioni e come interpretano le scelte aziendali.
Proprio per rispondere a tali interrogativi, nel 2025 è nata la collaborazione tra l’Osservatorio Zucchetti HR, l’indagine annuale sulle sfide e i trend nel campo della gestione del personale, e l’Osservatorio Delta Index, la prima realtà dedicata a comprendere e interpretare le necessità della Generazione Z per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
I due osservatori, quindi, metteranno a fattor comune i dati delle rispettive analisi per fornire un’interpretazione unica nel suo genere, ossia una sintesi dei due punti di vista: da un lato quello dei leader HR con le loro iniziative per cercare nuovi talenti sempre più difficili da inserire e trattenere, dall’altro quello dei giovani, che cercano sempre di più nelle aziende una sintonia valoriale e la possibilità di esprimersi in modo autentico senza doversi uniformare a standard o convenzioni che ritengono appartenere al passato.
Luca Stella – presidente advisory board Osservatorio HR Zucchetti: “In ogni edizione del nostro osservatorio cerchiamo di aggiungere nuove prospettive d’indagine, di considerare ulteriori elementi sotto il profilo organizzativo e tecnologico del panel intervistato, oltre 1.200 realtà tra imprese e HR manager, nonché di portare all’interno del board esperti capaci di garantire contributi significativi alla ricerca. Proprio secondo questa logica è scaturita la volontà di collaborare con l’Osservatorio Delta Index, che si sposa perfettamente con i nostri obiettivi, ossia non solo far emergere le criticità dell’attuale mondo del lavoro a giudizio delle aziende e dei loro responsabili HR, ma anche suggerire delle risposte e delle strategie d’intervento grazie a informazioni elaborate da soggetti terzi che portano un punto di vista diametralmente opposto, vale a dire come i candidati giudicano le imprese e il loro modo di presentarsi.
In base ai dati demografici, infatti, il tema della convivenza tra diverse generazioni, a causa della longevità della forza lavoro, diventerà sempre più centrale per il successo delle organizzazioni e sarà uno degli scenari maggiormente approfonditi nell’Osservatorio Zucchetti HR 2026. In questo contesto, sfruttare la tecnologia non solo per ottimizzare i processi, ma anche per attrarre e valorizzare nuovi talenti, diventerà una leva strategica fondamentale”.
Bruno Bonassi – responsabile Osservatorio Delta Index: “Questa alleanza nasce per mettere finalmente sullo stesso tavolo due verità che spesso non si parlano: la lettura dei processi HR dentro le imprese e lo sguardo dei giovani su quelle stesse imprese. Con Delta Index misuriamo quanto un’azienda sia davvero attrattiva per la Gen Z, trasformando la percezione in dati e i dati in azioni. È un approccio pragmatico: si parte dai quattro snodi critici – attrarre, selezionare, formare, trattenere – e si interviene dove i numeri dicono che serve. Oggi vediamo, per esempio, che la comunicazione autentica verso i giovani e l’employer branding strutturato sono ancora minoritari (solo il 7% delle imprese presidia in modo evoluto i canali social in linea con la Gen Z) e che nella selezione il 40% si affida ancora a colloqui ‘standard’ senza prove o valutazioni del potenziale. Bisogna fare chiarezza sugli standard minimi (onboarding, feedback, percorsi di crescita) che rendono credibile la promessa fatta ai candidati under 27. Con l’Osservatorio Zucchetti HR restituiremo una “doppia vista” unica nel suo genere: gli insight dei manager HR affiancati dalla voce dei ragazzi, per aiutare le imprese a correggere rotta e ai giovani a orientarsi con realismo. In un Paese che invecchia, la vera competitività dipende dalla capacità di mantenere quella promessa”.