11 SETTEMBRE 2024
L’attrattività aziendale passa anche da una formazione di qualità e dal worklife balance
Le aziende devono diventare sempre più attrattive per i candidati: molto spesso sono le imprese, ora, a venire scelte dai futuri collaboratori, quindi a doversi distinguere sul piano delle proposte e dell’organizzazione del lavoro. Da dove partire? Dalla formazione. È quanto fa Zucchetti, leader di prodotti e servizi informatici, che propone percorsi formativi gratuiti con possibilità di inserimento in azienda. Ultimi giorni per iscriversi

L’iconica frase “Grazie, le faremo sapere” pronunciata al termine di un colloquio, può considerarsi ancora attuale. Ma si è ribaltata la prospettiva. Oggi, infatti, sono i candidati, e non più i datori di lavoro, a pronunciarla. I parametri sono cambiati. Le nuove generazioni attribuiscono all’impegno lavorativo un’importanza diversa rispetto al recente passato: il lavoro non coincide più con l’intera esistenza ma semmai deve potersi armonizzare in un progetto di vita di qualità che dia anche spazio ai tempi della vita privata. Una potente attrattività da parte delle aziende risiede in un progetto ampio: dalla formazione all’organizzazione del lavoro. Le candidate e i candidati chiedono alle aziende una formazione adeguata e, una volta entrati in organico, di poter conciliare vita privata e vita professionale.

Per quanto riguarda la formazione Zucchetti ha una proposta di alta qualità , erogata attraverso i percorsi a cura di Zucchetti Academy. Questa scuola d’impresa organizza i corsi chiamati “Vivai dei talenti” per neodiplomati e neolaureati in discipline STEM, allo scopo di arricchire le loro competenze scolastiche/accademiche.
Per l’autunno (restano pochi giorni per inoltrare le candidature) ci sono due grandi opportunità per le nuove generazioni: in un caso il percorso formativo consente di sviluppare le competenze per Web Developer (attraverso l’apprendimento dei principali linguaggi di programmazione web) oppure si può scegliere il percorso Digital Consultant per software gestionale (per istruire le imprese nell’utilizzo di software di gestione aziendale). 
Entrambi i percorsi, organizzati in diverse sedi d’Italia prevedono un tirocinio con compenso e sono composti da una parte di teoria e una di pratica in azienda . La miglior possibilità, dunque, di formarsi e di conoscere direttamente l’azienda nella quale poi si potrà essere eventualmente inseriti. 
Una volta poi superata la fase dei Vivai c’è la possibilità di continuare l’apprendimento in sede tramite l’affiancamento con i colleghi senior. In seguito, trascorso il primo periodo da svolgere in presenza, c’è la possibilità, anche per chi proviene dai Vivai, di gestire la propria attività professionale alternando la presenza in sede allo smart working. Qualità di vita e qualità del lavoro. 
A proposito di quest’ultimo fattore, secondo i dati Eurostat (indagine 2023) l’Italia è tra gli ultimi nella classifica dei paesi Europei per l’adozione del lavoro da remoto, con solo il 4,4% (la media UE è del 9%) dei lavoratori e delle lavoratrici italiane che ha potuto svolgere, per almeno la metà del monte ore settimanale, la propria attività in smart working. 
Zucchetti dunque in controtendenza, propone invece un modello che non solo prevede l’alternanza fra smart working e lavoro in sede, ma che dà anche valore al percorso di vita e professionale delle sue persone. 

Cristina Zucchetti, Responsabile Risorse Umane Gruppo Zucchetti , condivide le sue riflessioni: “Sentiamo molto forte la responsabilità verso le nuove generazioni che potranno condividere con noi successi e passioni. Desideriamo quindi fornire loro le migliori condizioni lavorative, a livello di formazione, ambiente, flessibilità oraria, modalità di lavoro, servizi di people caring e molto altro ancora, nell’ottica del compimento di un disegno di vita basato su una serena conciliazione famiglia-lavoro”.