Il ristorante che regge agli impatti della crisi è digitale, innovativo e orientato sia al cliente che al futuro
In un mondo di consumatori ‘mangia app’, sempre più digitali e smart, gli esercenti devono essere in grado di fornire ai clienti un servizio innovativo come il self-ordering targato Strooka
Decisive in questo ambito sono competenze tecnologiche che permettano di rispondere in maniera rapida ed efficace alle esigenze di digitalizzazione dei processi che riguardano in primo luogo la capacità del consumatore di effettuare ordini online, sia tramite app di food delivery che tramite app specifiche del ristorante, e in secondo luogo, non certo per importanza, la capacità del ristorante stesso di inserire dette prenotazioni in un sistema di cassa senza correre il rischio di lasciarsi sfuggire ordini o di incappare in gravi errori d’altro tipo.
Ma non è finita qui perché al di là del puro ‘self-ordering’ l’esperienza ristorante può e deve subire un forte processo innovativo a 360 gradi. Ci si riferisce ad esempio all’attività del ristoratore che sempre di più dovrà essere presente sia sul mercato fisico che su quello online mettendo in evidenza digitalmente la propria offerta e incentivandola con fidelity card e gift digitali, nonché occupandosi della gestione marketing e delle relazioni con i propri clienti. In un mercato che si fa quotidianamente più concorrenziale, la ristorazione sarà inoltre costretta a contare sul supporto della tecnologia per la gestione di alcuni degli aspetti ‘più operativi’ della sua attività quali prenotazioni, take away, menu digitali, ecommerce, delivery e molti altri servizi.
Ma non è finita qui perché al di là del puro ‘self-ordering’ l’esperienza ristorante può e deve subire un forte processo innovativo a 360 gradi. Ci si riferisce ad esempio all’attività del ristoratore che sempre di più dovrà essere presente sia sul mercato fisico che su quello online mettendo in evidenza digitalmente la propria offerta e incentivandola con fidelity card e gift digitali, nonché occupandosi della gestione marketing e delle relazioni con i propri clienti. In un mercato che si fa quotidianamente più concorrenziale, la ristorazione sarà inoltre costretta a contare sul supporto della tecnologia per la gestione di alcuni degli aspetti ‘più operativi’ della sua attività quali prenotazioni, take away, menu digitali, ecommerce, delivery e molti altri servizi.
“Complici la pandemia da Covid-19 e la conseguente necessità di molti operatori del settore di trasformarsi all'occorrenza in dark kitchen, Strooka ha visto aumentare le installazioni nel 2020 del +750%, consolidandosi come player importante nel nuovo scenario del settore hospitality – dichiara Matteo Pittarello, amministratore di Strooka –. Grazie alla partnership con Zucchetti, Strooka intende entro tre anni diventare punto di riferimento per tutti i ristoratori che hanno bisogno di navigare serenamente in un contesto in continuo fermento e sempre più orientato alla digitalizzazione.”
“Una soluzione per la ristorazione che è stata creata direttamente da un ristoratore, questo è il vero punto di forza di Strooka. Conoscere a fondo le criticità e i 'colli di bottiglia' di un qualsiasi processo di business è il primo modo per imparare a gestirlo – afferma Angelo Guaragni, amministratore di Zucchetti Hospitality –. Questo è il motivo per il quale abbiamo aggiunto Strooka alla nostra offerta, integrando il software alle soluzioni di gestione del punto cassa firmate Zucchetti. L’obiettivo è sempre quello di fornire al cliente gli strumenti migliori per rendere più efficiente la gestione della propria attività e, da esperti, siamo sicuri che in questo Strooka possa davvero fornire un supporto significativo.”