Campioni della sicurezza: il ritorno a casa e le prospettive per l’Italia
Riaprire in sicurezza gli stadi si può, grazie al supporto della tecnologia
Tornati da Doha, dove abbiamo gestito il sistema di controllo accessi dell’Education City Stadium (uno dei sei stadi* per i quali il Gruppo Zucchetti si è aggiudicato la commessa per la gestione degli accessi durante i mondiali in Qatar previsti per il 2022), possiamo affermare con certezza che riaprire gli stadi in sicurezza oggi è possibile.
Come? Programmando ingressi contingentati già a partire dall’emissione dei biglietti e dividendo quindi a scaglioni i tifosi sia in entrata che in uscita, nonché assicurandosi il rispetto delle norme di distanziamento per mezzo di telecamere interne che permettano di verificare e limitare gli assembramenti dei tifosi sugli spalti.
Come? Programmando ingressi contingentati già a partire dall’emissione dei biglietti e dividendo quindi a scaglioni i tifosi sia in entrata che in uscita, nonché assicurandosi il rispetto delle norme di distanziamento per mezzo di telecamere interne che permettano di verificare e limitare gli assembramenti dei tifosi sugli spalti.
Il responsabile sicurezza e automazione di Zucchetti Marco Marchetti, durante l’ultimo appuntamento con la stampa tenutosi martedì 18 febbraio ha affermato: “A Doha l’impianto è stato ridoto al 25% della capienza, il sistema ideato prevedeva prenotazione dei biglietti online e ritiro presso uffici prestabiliti all’interno dei quali il tifoso veniva sottoposto a tampone rapido. Non è indispensabile comunque il tampone rapido per permettere a una buona percentuale di fan di accedere agli stadi in totale sicurezza scaglionando l’orario e il varco d’accesso già al momento dell’emissione del biglietto.”
D’accordo con lui anche Dirk Schwindling, Head of POS and International Chief Strategy Officer ed Enrico Itri, International COO di Zucchetti, che durante l’incontro hanno confermato le competenze Zucchetti in fatto di controllo accessi e sicurezza negli stadi grazie all’esperienza maturata presso più di 120 strutture diverse in tutto il mondo e hanno raccontato il calibro sempre più internazionale del Gruppo Zucchetti.
“Con sedi in più di 11 paesi che vedono impiegati più di 600 collaboratori Zucchetti è ormai a tutti gli effetti una realtà internazionale che nel 2020 ha ottenuto ricavi per 109mln di € – ha dichiarato Enrico Itri –. L’offerta che il gruppo rivolge all’estero si fonda, come in Italia, sul concetto di innovazione e anche fuori dai confini nazionali a farla da padrona è il cloud che oggi regge un’offerta completa e perfettamente integrata di soluzioni gestionali e per l'e-commerce, soluzioni ERP e POS, nonché software per l’HR Management e per l’hospitality, la cosiddetta Cloud Core Suite.”
Un mercato attivo e fiorente, il cui presidio è prioritario per il gruppo nonché oggetto di investimento continuo e che, per rimanere in tema, si articola anche con una gestione del controllo accessi e sicurezza presso impianti sportivi (e non solo) di tutto il mondo.
“Gestiamo il controllo accessi e sicurezza degli stadi di tutto il mondo, ma non ci siamo fermati a questo – ha dichiarato Dirk Schwindling in conclusione –. In diverse strutture, tra le quali anche un famoso stadio italiano e uno dei più importanti stadi della Germania, abbiamo lavorato all’integrazione tra il controllo degli accessi e l’anima retail degli impianti con soluzioni di gestione casse. Grazie alla combinazione di due dei principali business internazionali di Zucchetti oggi un tifoso può recarsi presso lo stadio e, esibendo il titolo d’accesso, fruire di sconti e agevolazioni per accedere al merchandising e al food&beverages legati all’evento calcistico.”
Una gestione quanto mai moderna e innovativa che conferma, ancora una volta, il purpose che guida ogni attività del gruppo: “Noi innoviamo per migliorare la tua vita”.
*Lista completa degli stadi qatarioti gestiti da Zucchetti:
- Al Janoub
- Al Bayat
- Khalifa International
- Education City
- Ras Abu Aboud
- Lusail
- Khalifa International
- Education City
- Ras Abu Aboud
- Lusail