31-03-2020 - A fronte dell’emergenza Covid-19 Zucchetti, che da sempre ha come obiettivo quello di mettere le persone al centro, ha pensato a una soluzione in grado di salvaguardarne lo stato di salute.

Uno dei principali sintomi del Coronavirus infatti, com’è ormai noto, è l’innalzamento della temperatura corporea. Un modo quindi per ridurre il rischio contagi è individuare in una febbre la possibile presenza del virus e agire per contenimento per evitare che l’eventuale infezione si propaghi.

Per fare ciò Zucchetti ha pensato a un’integrazione tra i suoi tradizionali sistemi di controllo accessi e dei dispositivi di rilevazione della temperatura corporea. Si tratta in sostanza di posizionare, in prossimità del varco, una telecamera termica che rileva la temperatura corporea e di impostare il sistema Zucchetti affinché consenta l’accesso alla struttura unicamente a coloro che mostrano una temperatura inferiore al valore prefissato (es: 37,5°). Le telecamere di misurazione consentono agli operatori di monitorare rapidamente la temperatura evitando qualsiasi tipo di contatto fisico grazie al loro funzionamento dinamico e sicuro.

L’accuratezza dei dati è garantita da un algoritmo di intelligenza artificiale che riconosce le figure umane ed esclude qualsiasi altra fonte di calore. Il sistema risponde alle disposizioni del Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e agisce nel totale rispetto della privacy del lavoratore, poiché i dati rilevati non vengono memorizzati e sono funzionali alla sola apertura del varco.

Una soluzione di questo tipo consente di identificare le potenziali situazioni di rischio in qualsiasi ambito: da quello industriale a quello aziendale, passando per quello sociale, quello della pubblica amministrazione e quello sanitario, garantendo a tutte le strutture un buon livello di sicurezza.