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Infinity ZMaintenance Healthcare Edition
La gestione della manutenzione in un unico strumento
Non solo gli aspetti organizzativi o assistenziali, l’emergenza Covid ha messo a dura prova davvero ogni ambito di gestione delle strutture sanitarie nazionali, compreso quello della manutenzione.
La ventesima edizione del convegno AIIC (associazione italiana ingegneri clinici) offre uno scenario su ciò che può essere fatto, dal punto di vista dell’ingegneria clinica, per far fronte alle maggiori criticità fin qui emerse: dalla capacità di acquisire e collaudare le tecnologie utili in tempi rapidi, alla necessità di creare un legame sempre più stretto tra innovazione, sicurezza ed efficacia l’obiettivo è quello di pensare a una sanità che sappia essere sempre più evoluta e digitale.
Zucchetti, in qualità di azienda impegnata per la digitalizzazione del Paese, visto il suo recente ingresso nel mercato della sanità e vista anche l’esperienza maturata negli anni nell’ambito dei processi tecnici manutentivi sia di genere che specifici per il settore, prende parte all’incontro e racconta che cosa significa, per il gruppo oggi, innovare la sanità.
Partendo da ZLife, il software di telemedicina per la cura e l’assistenza del paziente da remoto e arrivando alla gestione integrata dei processi tecnico manutentivi e al monitoraggio di parametri energetici, ambientali, di costi e di igiene nell’ambito delle strutture sanitarie, Stefano Landini, responsabile della BU asset management di Zucchetti, illustra le potenzialità dell’innovazione per il settore e lo fa raccontando anche le importanti novità che il gruppo ha sviluppato per dare il miglior supporto in questo momento di particolare criticità.
Un quadro d’insieme sull’ampia offerta Zucchetti per il mondo healthcare e un focus sul Software ZMaintenance per la gestione manutentiva, che si presenta con una nuova accattivante interfaccia grafica e nuove funzioni – tra cui la firma contactless dei documenti – gestibili anche da App mobile. Questi i principali temi trattati dal gruppo al convegno AIIC durante l’intervento dal titolo “Manutenzione: è possibile innovare?”, in programma alle ore 17:00 di venerdì 13 novembre.
La ventesima edizione del convegno AIIC (associazione italiana ingegneri clinici) offre uno scenario su ciò che può essere fatto, dal punto di vista dell’ingegneria clinica, per far fronte alle maggiori criticità fin qui emerse: dalla capacità di acquisire e collaudare le tecnologie utili in tempi rapidi, alla necessità di creare un legame sempre più stretto tra innovazione, sicurezza ed efficacia l’obiettivo è quello di pensare a una sanità che sappia essere sempre più evoluta e digitale.
Zucchetti, in qualità di azienda impegnata per la digitalizzazione del Paese, visto il suo recente ingresso nel mercato della sanità e vista anche l’esperienza maturata negli anni nell’ambito dei processi tecnici manutentivi sia di genere che specifici per il settore, prende parte all’incontro e racconta che cosa significa, per il gruppo oggi, innovare la sanità.
Partendo da ZLife, il software di telemedicina per la cura e l’assistenza del paziente da remoto e arrivando alla gestione integrata dei processi tecnico manutentivi e al monitoraggio di parametri energetici, ambientali, di costi e di igiene nell’ambito delle strutture sanitarie, Stefano Landini, responsabile della BU asset management di Zucchetti, illustra le potenzialità dell’innovazione per il settore e lo fa raccontando anche le importanti novità che il gruppo ha sviluppato per dare il miglior supporto in questo momento di particolare criticità.
Un quadro d’insieme sull’ampia offerta Zucchetti per il mondo healthcare e un focus sul Software ZMaintenance per la gestione manutentiva, che si presenta con una nuova accattivante interfaccia grafica e nuove funzioni – tra cui la firma contactless dei documenti – gestibili anche da App mobile. Questi i principali temi trattati dal gruppo al convegno AIIC durante l’intervento dal titolo “Manutenzione: è possibile innovare?”, in programma alle ore 17:00 di venerdì 13 novembre.