La Piadineria punta sul digitale per accelerare la ripresa: con i chioschi multimediali Zucchetti aumentano gli ordini e si riducono i tempi di attesa
L’interfaccia dei Kiosk progettata da Ovosodo, società del Gruppo Zucchetti, permette al cliente de La Piadineria, famosa catena di fast casual food di ordinare in pochi secondi in modo fluido ed efficiente
Fondata nel 1994 La Piadineria è oggi la più grande catena fast casual food del mercato italiano: gli oltre 265 ristoranti sono diffusi nei centri commerciali e nelle principali città del Nord Italia oltre che nella zona di Roma.
Ogni piadina viene preparata al momento secondo la richiesta del cliente, con ingredienti sempre freschi acquistati da fornitori italiani per garantire la massima qualità del prodotto. La chiusura forzata dei punti vendita durante l’emergenza sanitaria ha dato un’ulteriore boost al processo di innovazione digitale dell’azienda, che ha scelto di adottare i chioschi multimediali targati Zucchetti per agevolare la customer experience dei propri clienti con il supporto delle tecnologie digitali.
Il progetto, sviluppato da Ovosodo, società del Gruppo Zucchetti specializzata in soluzioni IT per il mondo horeca, è stato testato sui primi ristoranti nei quali sono stati installati i ‘kiosk’, scelti tra i più performanti de la rete La Piadineria, con ottimi risultati in termini di raccolta delle ordinazioni (il processo è facile, intuitivo e veloce) e di valore degli stessi rispetto al punto cassa. Un successo che ha convinto i responsabili della catena a estendere il progetto il prima possibile presso gli altri punti vendita.
“La spinta della crisi ha accelerato i nostri investimenti nel progetto di digital innovation dell’azienda – conferma Donato Romano, CEO di Gruppo La Piadineria SPA – e i Kiosk sono stati accolti con entusiasmo dai nostri clienti che hanno da subito utilizzati con gran disinvoltura e naturalezza, come se ci fossero sempre stati. Il progetto dei Kiosk sarà di fondamentale importanza per 'La Piadineria' nei prossimi mesi, per efficientare la presa dell’ordine, facilitando upselling e cross selling, e diminuire il tempo di attesa del cliente alla cassa."
"Per il cliente de ‘La Piadineria’ abbiamo voluto creare un'esperienza immersiva – ha dichiarato Giovanni Frassi, amministratore di Ovosodo – che passasse dalla completa personalizzazione del prodotto ordinato alla possibilità di arricchire l’ordine rispetto ai prodotti nel carrello in base a uno studio delle preferenze e all'integrazione con il sistema di loyalty. La fase di analisi e di condivisione degli obiettivi con i manager e i responsabili IT dell’azienda è stata fondamentale perché la giusta empatia cliente/fornitore ci ha permesso di trovare e testare le soluzioni migliori per il progetto finale”.
“Zucchetti ha sempre fondato il suo successo sull’ascolto dei clienti e sulla capacità d’innovazione. Il progetto per ‘La Piadineria’ nasce da questi presupposti e dalla volontà di aiutare le imprese a migliorare i propri risultati di vendita grazie alle tecnologie digitali. – ha aggiunto Angelo Guaragni, amministratore Zucchetti Hospitality – L’obiettivo è installare presto altri chioschi multimediali in 70 punti vendita della catena per accelerare ancor di più la ripresa di un’azienda che sta dimostrando di essere leader non solo nella ristorazione, ma anche nella digital transformation”.
Ogni piadina viene preparata al momento secondo la richiesta del cliente, con ingredienti sempre freschi acquistati da fornitori italiani per garantire la massima qualità del prodotto. La chiusura forzata dei punti vendita durante l’emergenza sanitaria ha dato un’ulteriore boost al processo di innovazione digitale dell’azienda, che ha scelto di adottare i chioschi multimediali targati Zucchetti per agevolare la customer experience dei propri clienti con il supporto delle tecnologie digitali.
Il progetto, sviluppato da Ovosodo, società del Gruppo Zucchetti specializzata in soluzioni IT per il mondo horeca, è stato testato sui primi ristoranti nei quali sono stati installati i ‘kiosk’, scelti tra i più performanti de la rete La Piadineria, con ottimi risultati in termini di raccolta delle ordinazioni (il processo è facile, intuitivo e veloce) e di valore degli stessi rispetto al punto cassa. Un successo che ha convinto i responsabili della catena a estendere il progetto il prima possibile presso gli altri punti vendita.
“La spinta della crisi ha accelerato i nostri investimenti nel progetto di digital innovation dell’azienda – conferma Donato Romano, CEO di Gruppo La Piadineria SPA – e i Kiosk sono stati accolti con entusiasmo dai nostri clienti che hanno da subito utilizzati con gran disinvoltura e naturalezza, come se ci fossero sempre stati. Il progetto dei Kiosk sarà di fondamentale importanza per 'La Piadineria' nei prossimi mesi, per efficientare la presa dell’ordine, facilitando upselling e cross selling, e diminuire il tempo di attesa del cliente alla cassa."
"Per il cliente de ‘La Piadineria’ abbiamo voluto creare un'esperienza immersiva – ha dichiarato Giovanni Frassi, amministratore di Ovosodo – che passasse dalla completa personalizzazione del prodotto ordinato alla possibilità di arricchire l’ordine rispetto ai prodotti nel carrello in base a uno studio delle preferenze e all'integrazione con il sistema di loyalty. La fase di analisi e di condivisione degli obiettivi con i manager e i responsabili IT dell’azienda è stata fondamentale perché la giusta empatia cliente/fornitore ci ha permesso di trovare e testare le soluzioni migliori per il progetto finale”.
“Zucchetti ha sempre fondato il suo successo sull’ascolto dei clienti e sulla capacità d’innovazione. Il progetto per ‘La Piadineria’ nasce da questi presupposti e dalla volontà di aiutare le imprese a migliorare i propri risultati di vendita grazie alle tecnologie digitali. – ha aggiunto Angelo Guaragni, amministratore Zucchetti Hospitality – L’obiettivo è installare presto altri chioschi multimediali in 70 punti vendita della catena per accelerare ancor di più la ripresa di un’azienda che sta dimostrando di essere leader non solo nella ristorazione, ma anche nella digital transformation”.