Le nuove modalità avanzate di comunicazione entrano con Imagicle nell’offerta Zucchetti, aprendo ai clienti nuovi scenari di collaboration e gestione della customer experience

È questo un momento di forte trasformazione per le aziende di tutto il mondo: le modalità di comunicazione, l’uso esteso della collaborazione, il forte cambiamento della tecnologia verso il mondo dei servizi gestiti in piattaforme cloud, nonché la pervasività dell’intelligenza artificiale applicata, rappresentano un nuovo metodo di lavoro che le aziende si trovano o si troveranno a breve ad adottare con sempre maggiore frequenza


Zucchetti, con l’obiettivo di fornire ai propri clienti la più ampia e innovativa gamma di prodotti per ottimizzare la gestione del business, ha acquisito la maggioranza di Imagicle, azienda italiana riconosciuta in tutto il mondo  per le proprie applicazioni di unified communications da oltre dieci anni. Con un team di cento persone distribuite tra gli uffici italiani e quelli di Miami, Dubai e Riyadh, più di 300 partner e service providers e migliaia di clienti in oltre 150 paesi, l’azienda progetta e sviluppa applicazioni per aiutare le aziende a rendere le comunicazioni più veloci, intelligenti e semplici nel cloud, hosted e on-premise.

L’obiettivo che Zucchetti già da tempo persegue con successo, grazie alle soluzioni sviluppate da PAT, società del gruppo che opera nell’ambito dell’omnicanalità e dei servizi self-service (chatbot, voicebot), è facilitare le comunicazioni aziendali sia verso l’interno che verso l’esterno, realizzando un’integrazione spinta tra gli strumenti di collaborazione e i processi aziendali. Potendo oggi contare anche sull’esperienza di Imagicle il raggiungimento di questo obiettivo diventa, di fatto, una realtà.

L’integrazione della suite Imagicle con le applicazioni di PAT andrà ad arricchire l’offerta del gruppo, portando ai clienti soluzioni complete di customer service, potenziate da servizi di intelligenza artificiale, quali i virtual operator e voicebot conversazionali (assistenti virtuali intelligenti), così come soluzioni per gestire le compliance normative delle comunicazioni e il miglioramento della customer experience, grazie al monitoraggio, registrazione ed analisi dei contenuti delle conversazioni aziendali, ed ancora soluzioni per supportare le nuove modalità di smart working ed accelerare i processi di digitalizzazione (digital fax) e molto altro.

“Negli ultimi due anni abbiamo investito tanto e abbiamo creato una piattaforma di servizi cloud accessibili da tutto il mondo. Abbiamo posto particolare attenzione ai temi della sicurezza delle soluzioni e dei processi, della connettività e delle performance, al fine di abilitare lo smart working e i nuovi servizi di intelligenza artificiale come, ad esempio, il voice analytics, di cui rilasceremo la versione beta nelle prossime settimane – dichiara Christian Bongiovanni, Co-CEO e CTO di Imagicle –. Oggi, con il supporto della prima azienda italiana di software, amplieremo ulteriormente il nostro potenziale grazie anche alle sinergie con le aziende del gruppo, PAT prima fra tutte, che permetteranno di innovare le nostre soluzioni per mezzo di servizi di omnicanalità per la comunicazione aziendale e la customer experience.”

“Zucchetti andrà a rafforzare le competenze di Imagicle, grazie alle  sinergie con le aziende del gruppo e al loro laboratorio di intelligenza artificiale che rappresenta uno degli asset fondamentali a supporto delle nuove soluzioni applicative.” – conclude Massimo Di Puccio, co-CEO e responsabile marketing e vendite di Imagicle.

“Siamo rimasti veramente colpiti dal livello di maturità di Imagicle – afferma Patrizio Bof, presidente di PAT, società del Gruppo Zucchetti – Abbiamo trovato in quest’azienda un team internazionale con il quale condividiamo i valori guida, preparato a rispondere in maniera innovativa alle richieste del mercato relative ai temi di collaboration e customer experience. Crediamo che tali competenze possano essere arricchite da quanto già presente all’interno del gruppo, a partire dal laboratorio di intelligenza artificiale e dalla partnership con PAT appunto, anticipando ancora una volta i trend e le necessità di un mercato internazionale e in linea con molte delle ultime operazioni seguite dal Gruppo Zucchetti.”


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