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Scuole riaperte in tutta Italia

Ma siamo realmente pronti?

Le scuole sono ormai ufficialmente riaperte, ma la domanda è ancora attualissima: si è fatto il possibile per metterle in sicurezza? Qualcos'altro può essere fatto?

Secondo quanto dichiarato all’Ansa lo scorso 24 agosto da Alessandro Miani, presidente SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) il vero punto da affrontare non sta tanto nell’utilizzo delle mascherine o nel distanziamento tra i banchi quanto nel garantire una qualità dell’aria ottimale sia dal punto di vista chimico-fisico (generale livello di inquinamento) che dal punto di vista microbiologico (vera e propria assenza del virus). Questo obiettivo non può essere raggiunto solo con un frequente ricambio d’aria, occorre soprattutto investire in tecnologie per il monitoraggio e il controllo dell’aria stessa e per la ventilazione meccanica controllata con filtrazione aria in entrata.

È proprio in quest’ottica che Zucchetti ha recentemente siglato una partnership con Aircare, società di Harpa Italia, integrando all’interno delle proprie soluzioni di Asset Management il primo dispositivo IoT validato scientificamente dalla SIMA per misurare fino a 15 diversi parametri ambientali tra cui anche PM10 e PM2.5 (parametri che il Position Paper pubblicato da SIMA individua come cruciali da tenere sotto controllo in ottica contenimento contagi). 

Mai come ora si rende quindi necessario il monitoraggio dell’IAQ (Indoor Air Quality) innanzitutto all’interno delle scuole ma poi anche in tutti gli spazi chiusi che quotidianamente ci troviamo ad abitare. L’integrazione tra la piattaforma di Asset Management ZAir sviluppata da Zucchetti e dedicata alla gestione degli immobili e i dispositivi hardware per la rilevazione permette di avere piena visibilità del livello di inquinamento indoor e di intraprendere quindi azioni al fine di rendere sani e sicuri gli spazi.


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