Mercato 'Professionisti': Zucchetti premia i suoi Top Partner
La prima azienda italiana di software ha incontrato le strutture che hanno ottenuto la certificazione per accelerare insieme a loro la transizione digitale del settore
In rapida successione, dopo l’evento di maggio dedicato alla rete distributiva ERP e HR, le luci della ribalta sono state riservate al canale Zucchetti che segue il mercato dei Professionisti, con un incontro organizzato a Milano per mostrare quali sono le principali novità in cantiere per questo settore, anche in considerazione dei dati emersi dall’Osservatorio Professionisti 2023, la recente indagine condotta da Zucchetti su un campione di circa 1.000 studi per analizzarne le sfide e i trend emergenti.
“Zucchetti è nata nel 1978 proprio dall’idea di rivoluzionare la gestione operativa del commercialista, realizzando il primo software in Italia per la dichiarazione dei redditi – racconta Mario Pedrazzini, direttore BU Commercialisti e Associazioni di categoria – quindi è insito nel nostro Dna l’obiettivo di portare l’innovazione nello studio professionale, testimoniato ancora una volta dall’essere stati i primi a lanciare e ad affermare nel settore una soluzione web per commercialisti. Oggi, rinnovate soluzioni di Analytics Cloud, decisivi contributi forniti da algoritmi intelligenti e l’acquisizione massiva e automatica di movimenti bancari permettono di disegnare il ‘futuro presente’ del professionista digitale e di tracciare la nuova rotta da seguire per i nostri clienti. Dall’Osservatorio Zucchetti 2023 infatti è emerso che il 90% dei professionisti ritiene la digitalizzazione un elemento strategico, ma solo il 19% del campione si considera pronto a utilizzare i dati per offrire nuovi servizi e consulenza alle imprese clienti. Questa, dunque, è la mission della BU Commercialisti di Zucchetti: coniugare tecnologia e formazione applicativa alla consulenza digitale per riposizionare la figura del commercialista in un’ottica di studio 5.0”.
Un altro dato significativo emerso dalla ricerca è che il 60% degli studi, a prescindere dalla propria dimensione, dichiara di offrire servizi aggiuntivi a quelli distintivi e più tradizionali della professione e un quinto dei rispondenti afferma che più del 20% del proprio fatturato deriva proprio da questi nuovi servizi.
“Da questa rilevazione si evidenzia la necessità per il professionista di cambiare il proprio ruolo, sia orientandosi verso la consulenza alle imprese – dichiara Germana Meomartini, responsabile Servizi e Strategie BU Commercialisti e Associazioni di categoria – sia automatizzando il più possibile le attività più ripetitive e a basso valore aggiunto. Mi riferisco in particolare all’ottimizzazione dei flussi di fatture e corrispettivi, alla cooperazione applicativa con l’Agenzia delle Entrate, nonché a modelli predittivi per la gestione automatizzata della contabilità. Con le soluzioni e i servizi della linea Ago Infinity Zucchetti rendiamo possibile questa modalità operativa più efficiente, creando processi ‘full digital’ per i servizi contabili”.
Un ulteriore fattore per incrementare la marginalità dello studio è rappresentato dall’aumento di servizi da proporre al cliente: fatturazione elettronica e conservazione digitale sono stati i primi passi che hanno dato forte impulso al percorso di rinnovamento, ma oggi la consulenza su adeguati assetti, revisione legale digitale, gestione della finanza d’impresa, monitoraggio del rischio di credito e supporto alla strategia aziendale rappresentano le nuove mete cui puntare per differenziarsi.
“Zucchetti è il partner tecnologico del commercialista, il quale sta evolvendo in un consulente di business dei suoi clienti. – aggiunge Mario Gambazza, responsabile canale indiretto Mercato Professionisti – Un cambiamento necessario perché gli adempimenti amministrativi, contabili e fiscali non sono percepiti dall’imprenditore come un elemento sufficiente per una relazione improntata al valore. In difetto di ciò, la leva sarebbe solo il minor costo del servizio tradizionale, quindi con concreti rischi per il professionista di perdere il cliente o di ridurre la marginalità per trattenerlo. L’offerta Zucchetti è strutturata proprio per garantire agli studi la più ampia gamma di soluzioni e servizi digitali per una maggiore fidelizzazione delle imprese; il tutto ovviamente con la consueta attenzione sul piano dell’assistenza e della formazione, soprattutto grazie alla collaborazione con la nostra rete di competence center distribuiti sul territorio”.
L’appuntamento di Milano è stato, infatti, anche l’occasione per premiare, insieme agli area manager di riferimento, i nostri Top Partner Professionisti, i primi a ricevere questo riconoscimento a seguito della riorganizzazione del canale da parte di Zucchetti. Si tratta di strutture che hanno concluso il percorso di certificazione per ottenere appunto la qualifica di ‘Top Partner’ conseguendo tutti i requisiti necessari e si sono distinte per le loro performance nel 2022, ossia (nella foto in alto) Aemme Soluzioni Software, Errepi Software, Evotre, Isi-It, Ithesia Group, Novus, PC System, SA Servizi Associati, Sabicom.