La meritocrazia premia!
È questo il presupposto alla base dell’impegno del gruppo Zucchetti che da anni sostiene, attraverso diverse iniziative, i percorsi di studio di studenti particolarmente meritevoli.
Per questo il gruppo Zucchetti finanzia borse di studio per gli studenti migliori tra i figli dei dipendenti ragazzi che si sono distinti negli istituti superiori e alle facoltà universitarie a indirizzo tecnologico, gestionale e informatico.
I ragazzi che hanno ricevuto la Borsa di Studio per i risultati dell'anno 2017: i figli dei dipendenti delle sedi di Gorgonzola - MI (in alto a sinistra), della sede di Genova (in alto centrale), della sede di Aulla - MS (in alto a destra), della sede di Pedrengo - BG (in basso a sinistra) e della sede di Lodi (in basso a destra)
I ragazzi che hanno ricevuto la Borsa di Studio per i risultati dell'anno 2016: i figli dei dipendenti delle sedi di Lodi (in alto), della sede di Aulla - MS (a sinistra), della sede di Pedrengo - BG (al centro) e della sede di Genova (a destra)
Luca (a sinistra), figlio della nostra collega Mariangela (al centro), con Cristina Zucchetti (a destra) che si è guadagnato la borsa di studio per l’A.A. 2015/2016.
Cosa farò da grande?
Decidere il proprio futuro non è mai facile, soprattutto quando si è sui banchi di scuola. È per questo che Zucchetti ha deciso di collaborare attivamente con il progetto “Alternanza scuola-lavoro” previsto nella recente riforma dell’istruzione, aprendo le porte ad alcuni studenti delle scuole superiori del territorio con la formula dello stage in azienda.
Ma l'impegno di Zucchetti non si ferma qui. L'azienda infatti partecipa anche al progetto “Traineeship”, sottoscritto da MIUR e Federmeccanica e avviato grazie alla collaborazione con INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione, Ricerca Educativa) che consente agli studenti che vi partecipano di avere un primo contatto con il mondo del lavoro.
A sperimentare questa nuova modalità formativa lo scorso anno gli alunni dell’Istituto Istruzione Superiore Volta di Lodi, che hanno vissuto un’esperienza importante, grazie ad un approccio “on the job”, basato sull’apprendimento sia in aula, sia direttamente sul luogo di lavoro, che ha consentito loro di “toccare con mano” una realtà che sembra lontana…ma non troppo!
Investire sui giovani per costruire il futuro: è questo uno dei punti fermi di Zucchetti ed è per questo che da sempre collaboriamo con studenti e laureati per stage curriculari e formativi.
Che tu abbia o meno completato il tuo percorso di studi, Zucchetti offre la possibilità di vivere un’importante esperienza di stage, entrando in azienda da una porta riservata.
Ma soprattutto in Zucchetti non c’è alcun interesse a perdere chi riteniamo possa portare un valore aggiunto alla nostra azienda. Ecco perché molto spesso al termine del periodo di stage viene offerto allo stagista un contratto di tirocinio. Come nel caso di Sabrina Salmaso e Giulia Carini, entrate in Zucchetti con uno stage curriculare e adesso assunte rispettivamente nell’area delle Risorse Umane e Programmazione!
Ecco come raccontano la loro esperienza:
Oltre agli stage, in Zucchetti siamo ben felici di aprire le porte ai laureandi che decidono di scrivere la propria tesi sul gruppo. Come sta facendo Klodjana Balla, studentessa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che si sta laureando adesso alla facoltà di Scienze Linguistiche profilo Esperto Linguistico d’Impresa con una tesi sul Customer Relationship Management - soddisfazione e fidelizzazione del cliente.
“Nella mia tesi ho scelto di trattare il CRM, ossia una filosofia aziendale e una strategia di business che, attraverso un approccio di tipo integrato, coinvolge persone, tecnologie, reparti e procedure. Ho scelto l'azienda in cui svolgere il mio stage sulla base dei criteri di innovazione ed evoluzione continua. Per questo ho scelto il gruppo Zucchetti che mi ha dato la possibilità di esplorare un mondo che non conoscevo, quello per cui sto studiando, facendomi capire che questo mondo potrebbe essere il mio futuro. In Zucchetti ho poi trovato grande disponibilità e interesse per il mio lavoro”.